lunedì 29 luglio 2013

Non solo pasta, pizza e mandolino...


La Dieta Mediterranea è mitica, ma non un mito, già nel Lyon Diet Heart Study del 1994 era stato dimostrato come la dieta mediterranea riducesse il rischio di reinfarto e di morte nei pazienti già vittime di un primo infarto, questo è stato poi confermato in diversi studi successivi. 

Più recentemente anche in studi di confronto con la dieta raccomandata dalla AHA (American Heart Association), una dieta povera di grassi e colesterolo, la dieta mediterranea è risultata più efficace, ma quello che è ancora più esaltante è il confronto con i farmaci noti per proteggere dal rischio di un nuovo infarto e nel ridurre la mortalità, infatti la dieta mediterranea si è dimostrata più efficace sia delle statine (farmaci che riducono il colesterolo) che dell'aspirina (farmaco capo saldo della terapia preventiva postinfarto) nel prevenire una nuova ischemia e nel ridurre la mortalità a 5 anni.
Il dato evidenziato da numerosi studi si esprime chiaramente con il "Number Needed to Treat" (NNT) cioè il numero di persone da trattare (con il farmaco o con la dieta, come in questo caso) per salvare 1 vita a 5 anni di distanza dal primo infarto.
Per essere più chiari: l'NNT delle statine è 100, cioè bisogna trattare 100 pazienti per salvare 1 sola vita o per evitare un nuovo infarto, quello dell'aspirina è 40, ovviamente in larga scala, considerando l'alta prevalenza di malattia cardiovascolare, questo si traduce in migliaia di "vite salvate" infatti questi farmaci sono praticamente obbligatori in chi ha avuto un infarto, ma ovviamente hanno degli effetti collaterali e non tutti possono assumerli. La cosa strabiliante è che l'NNT della dieta mediterranea è 30, cioè, per non essere ripetitivi, basta far fare la dieta mediterranea a 30 pazienti per salvare 1 vita o evitare un nuovo infarto. La dieta mediterranea è 3 volte volte più potente delle statine!!!
Questi studi si riferiscono a persone che hanno già avuto un infarto, ma da nuovi studi sta emergendo come questo effetto protettivo si verifichi anche in prevenzione primaria, cioè in persone ancora sane…
Ma attenzione, dieta mediterranea non vuol dire pasta, pasta, pasta, pane e pizza…i cereali vanno meglio se introdotti in forma nativa (orzo, farro, riso integrale…)
Ecco le invitanti regole da seguire:

1. Frutta e verdura di stagione almeno 3 volte al giorno. 
(NB sembra che la frutta vada meglio se assunta distanza dagli altri alimenti, di questo riparlerò dopo aver studiato più approfonditamente la questione, ma recentemente sperimentato su di me e persone a me vicine, questo semplice accorgimento ha fatto miracoli)
2. Olio extravergine d'oliva in quantità industriali (si ho detto industriali! vedi anche "Grasso è intelligente")
3. Limitare la carne rossa a favore di quella bianca (attenzione alla provenienza!) o meglio niente carne!
4. Pesce (meglio se azzurro) 3 volte a settimana o se siete vegetariani alghe alghe alghe!!! (clicca qui)
5. Frutta secca come merenda e legumi a volontà (vedi anche "'U scacciu" e "Leggenda o realtà?")
7. Un buon bicchiere di vino rosso ai pasti. Vedi anche "Mangiare il bifidobacterium o dargli da mangiare? (in vino veritas)"

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